Quando fantastichiamo su dove vorremmo fuggire per svuotare la testa dai troppi pensieri o su quale sia la meta dei nostri sogni, tendiamo sempre a pensare a mete lontane, paradisiache ma molto, molto lontane.
Io invece trovo che ci sia un paradiso a due passi da noi e nel quale non vedo l’ora di tornare il più presto possibile: la Sardegna.
Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di girarla in barca, per esplorarne le calette e le spiagge più incontaminate stando sdraiata a prua a contemplare le sfumature del tramonto, ma mi accontenterei anche di andarci in traghetto per poi avventurarmi in auto e contemplare il tramonto dal balcone di un appartamento.
Lo so, non è la stessa cosa, soprattutto dopo che in passato ho avuto la fortuna ed il privilegio di trascorrere una vacanza mozzafiato proprio in Sardegna, meditando all’ombra di un terrazzo a picco sul mare grande quanto la casa dove ora vivo e passeggiando a piedi nudi su uno yacht simile a quello dal quale si pavoneggiava Checco Zalone nel film “Sole a catinelle”.
Ricordo le sciabolate di champagne in barca al tramonto ed il porceddu mangiato in campagna seduti sulle balle di fieno in uno dei posti più magici e rustici che abbia mai visto, accompagnati dal suono cristallino di una chitarra e dalle stonate canzoni di Lucio Battisti cantate in allegria.
E ricordo i rientri dalla discoteca alle 8 di mattina, con mio papà che mi aspettava sul terrazzo leggendo il giornale in attesa che io gli portassi il cornetto alla marmellata della pasticceria in centro.
Ma indovinate un po’ a quanto tempo fa risale questa vacanza?
Era il seguito della vacanza di cui vi ho raccontato qualche giorno fa, quella che mi ha stravolto la vita.
Estate 2007, dieci anni fa.
Ed è stato in questa vacanza che Gianluca ha fatto irruzione nella mia piatta esistenza. Con un SMS. Mentre meditavo dal muretto del mastodontico terrazzo e pensavo che quasi quasi mi sarei presa un anno sabbatico lontana da qualsiasi forma di genere maschile (eccezione fatta per amici e parenti).
Oggi, 30 maggio 2017, io e Gianluca festeggiamo due anni di matrimonio e a settembre saranno dieci anni che stiamo insieme.
Sì, certo, tipica coerenza femminile.
Perché tornata da quella vacanza io e Gianluca siamo usciti insieme e da lì non ci siamo mai più separati (se escludiamo le sei o sette volte in cui mi ha lasciata, che Dio se ne ricordi e gliele faccia scontare fra cent’anni!).
Per cui capirete il motivo per il quale, oltre all’oggettiva bellezza mozzafiato di quest’Isola, io ne porti nel cuore il ricordo e voglia tanto ardentemente tornarci.
Spero il prima possibile.
Spero senza più ricevere SMS, che sto benissimo così come sto.
Felice.
E sposata.
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