Forse molte di voi non lo sanno oppure non lo ricordano ma io, diversi mesi fa, avevo pubblicato un post in cui lamentavo la mancanza di fantasia nonché una limitatissima scelta nel reparto maschile di moltissimi negozi di abbigliamento per bambini.
Poi, però, è successa una cosa bellissima.
Lo scorso venerdì ho partecipato all’anteprima inaugurale del nuovo punto vendita Z presso il centro commerciale Carosello di Carugate, e mi si è aperto un mondo.
Permettetemi di raccontarvi due brevissime notizie riguardo Z.
Dal punto di vista del marchio si potrebbe dire che si è verificato un ritorno alle origini: nato nel 1983 come Z e diventato poi Z generation (nome con il quale era maggiormente conosciuto da noi mamme, me compresa), negli ultimi mesi ha intrapreso un rinnovo a 360° che ha coinvolto le collezioni, il logo, i negozi e lo shop online.
Lo slogan che lo rese celebre in Francia, “per i bambini dalla A alla Z”, racchiude quello che ancora oggi è rimasto il mood di questo splendido brand: non solo un marchio di abbigliamento, ma uno stile di vita in grado di accompagnare i nostri figli nella quotidianità e nelle splendide esperienze che vivono ogni giorno.
Z ha cambiato look rimanendo fedele agli importanti valori che lo caratterizzano: accessibilità, con un rapporto qualità-prezzo davvero straordinario; creatività, che traspare anche attraverso il moderno e rinnovato look dei punti vendita, arricchiti da frizzanti e colorati accessori che non fanno solo parte dell’arredo ma possono essere acquistati dai clienti (le lucine notturne sono le prime ad avermi colpita ed affondata); entusiasmo, con il quale ogni membro del team diffonde i valori di Z e la consapevolezza che la vita ed il rapporto genitori-figli è un’avventura formidabile da vivere insieme. Questa è la filosofia spiegata da Cinzia Camozzi, Country Manager per l’Italia del brand Z.
Ci sono tantissimi aspetti che mi hanno positivamente colpita, alcuni più importanti ed altri più marginali, e che mi hanno portata a fare acquisti già durante il pomeriggio dell’anteprima inaugurale.
I capi, di ottima qualità ma con prezzi accessibili, sono molto accattivanti e di tendenza.
Il reparto maschile del negozio copre esattamente la metà della superficie calpestabile e, vista la premessa di questo post, potete immaginare la varietà di articoli tra cui poter scegliere se, come me, avete messo al mondo un piccolo teppista di sesso maschile.
Il personale è di una cordialità disarmante, che tu continui a dire alla commessa di darti del “tu” e invece ti senti dare del “lei” neanche fossi la Contessa di Nonsodove.
L’impostazione del negozio è studiata con intelligenza, in modo che tutto sia a portata di mano ed individuabile con facilità e praticità senza dover impazzire alla vana ricerca di ciò che ci serve ma che non riusciamo a trovare.
Gli accessori, che danno un tocco di simpatia e colore al negozio, sono perfetti per completare l’offerta e sono delle originalissime idee per fare dei regali fuori dal comune.
A fare da cornice a tutto ciò, una novità che rende tutto ancora più semplice e pratico: lo shop online che, secondo la mia personale concezione di shopping, è la carta vincente per eccellenza. Oltre ad acquistare online alla “vecchia maniera”, infatti, è possibile prenotare tutti i capi che si desiderano per poi acquistarli in negozio solo dopo averli provati.
Io e Niccolò abbiamo trascorso un pomeriggio divertente, decorando biscotti colorati con la pasta di zucchero durante la dolcissima Sweet Cooking Class e scombinando interi scaffali di magliette ben piegate mentre mia mamma, che ci ha accompagnati, non la smetteva di comprare roba esclamando “Oh che bello, questo! Per Natale va benissimo! E questo?! Non sarebbe adorabile per la figlia della mia collega?! E queste mutande dei supereroi per il figlio della Lucia?!”
Insomma, un’esperienza di shopping tutta da ricordare e sicuramente da ripetere perché, finalmente, abbiamo trovato un negozio alla portata di tutti i bambini – maschietti compresi – ed in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche, “dalla A alla Z”!
Photo credit Andrea Mele