Una delle domande che mi viene posta più spesso, in merito ai seggiolini auto, è quella relativa a come riconoscere quando è giunto il momento di cambiare seggiolino e passare al gruppo successivo.
Anzitutto, una brevissima distinzione.
Esistono diversi tipi di seggiolino, che si distinguono per tipologia di fissaggio e per fasce di peso ed età.
Le tipologie di fissaggio sono: con la cintura di sicurezza dell’auto oppure con il sistema ISOFIX o il sistema ISOFIX Connect. Nel primo caso il seggiolino viene fissato al sedile attraverso l’inserimento della cintura di sicurezza dell’auto in un percorso indicato nelle istruzioni di montaggio relative a quello da voi scelto, mentre nel secondo caso il seggiolino viene fissato direttamente al sedile attraverso un sistema universale di ancoraggio a due punti chiamato ISOFIX di cui tutte le auto ormai sono provviste. Il sistema ISOFIX Connect, che è il più completo, prevede invece l’utilizzo del sistema ISOFIX laddove la propria auto ne sia provvista oppure, in caso contrario, grazie agli ancoraggi retrattili, offre la possibilità di installazione attraverso l’uso delle normali cinture di sicurezza.
Le tipologie principali di seggiolino per fascia di peso ed età invece sono: gruppo 0, gruppo 0+, gruppo 1, gruppo 2/3, gruppo 1/2/3:
- il “Gruppo 0”, detto anche “navicella”, si usa dalla nascita del bambino (con l’utilizzo di apposite cinture inserite all’interno per assicurare il neonato) fino ai 9 mesi circa o al raggiungimento dei 10 chili di peso;
- il “Gruppo 0+”, meglio conosciuto come “ovetto”, si utilizza dalla nascita del bambino (con l’utilizzo di un apposito riduttore interno) fino ai 18 mesi circa o al raggiungimento dei 13 chili di peso;
- il “Gruppo 1” si utilizza dai 9 mesi ai 4 anni circa e indicativamente dai 9 ai 18 chili di peso;
- il “Gruppo 2/3” si utilizza dai 3 ai 12 anni circa e indicativamente dai 15 ai 36 chili di peso;
- il “Gruppo 1/2/3” si utilizza dai 9 mesi ai 12 anni e indicativamente dai 9 ai 36 chili di peso.
Ovviamente, in quasi tutti i gruppi identificati sopra, occorre poi adeguare il seggiolino alla continua crescita del bambino:
- nel gruppo 0+ si utilizza il riduttore interno dell’ovetto a partire dalla nascita e si rimuove quando il bambino è cresciuto e non ci sta più con la testa o con le spalle;
- nel gruppo 2/3 è prevista la possibilità di rimuovere lo schienale a partire dai 25 chili di peso o comunque dai sei anni compiuti avvalendosi dunque del solo rialzo, ma è caldamente consigliato proseguire con l’utilizzo del seggiolino completo di schienale per offrire al bambino maggiore sicurezza in caso di incidente;
- nel gruppo 1/2/3 si utilizza il seggiolino completo di schienale e con le cinture a cinque punti integrate dai 9 ai 15/18 chili di peso circa del bambino, dopodiché si prosegue seguendo lo schema del gruppo 2/3.
Detto ciò, pur rispettando ovviamente le linee guida indicate sopra, ognuno sceglie il modello di seggiolino in base alle proprie specifiche necessità e basandosi su molteplici fattori tra cui, ad esempio, il modello di auto che possiede. C’è chi, ad esempio, passa dal gruppo 0 o 0+ al gruppo 1/2/3 e chi, come noi, ha scelto il percorso dal gruppo 0+ all’1 ed infine al gruppo 2/3. Ognuno può scegliere un po’ come gli pare, insomma, purché rispetti le indicazioni di ciascun gruppo.
Nel nostro caso abbiamo ad esempio optato dalla nascita per l’uso esclusivo dell’ovetto in dotazione con il trio che avevamo acquistato ed abolendo completamente l’uso della navicella in auto perché ci dava l’impressione di essere poco sicura. Abbiamo dunque provveduto ad acquistare tre basi ISOFIX per il fissaggio dell’ovetto e destinate alla mia auto, a quella di mio marito e a quella di mia mamma ed abbiamo sempre trasportato Niccolò nel senso contrario a quello di marcia poiché è statisticamente provato che è il metodo di trasporto più sicuro.
Giunti al momento di dire addio all’ovetto quando Niccolò aveva circa 10 mesi ed era un bombolone di bambino (più che per una questione di peso, è un passaggio fondamentale e tassativo quando la testa del bambino, in altezza, non è più contenuta all’interno delle protezioni e si trova a ridosso del bordo superiore dell’ovetto stesso) siamo passati all’acquisto di tre seggiolini del gruppo 1 che abbiamo messo da parte circa due mesi fa.
La raccomandazione è quella di utilizzare il gruppo 1, così come l’ovetto, il più a lungo possibile, ma abbiamo deciso di passare al gruppo 2/3 non tanto perché Niccolò avesse già raggiunto i 15 chili di peso (cosa in questo caso ininfluente) quanto piuttosto perché cominciava a stare davvero molto stretto e scomodo nei seggiolini che avevamo in auto e la testa cominciava a sbucare fuori dalla parte superiore, cosa che non deve assolutamente succedere.
Nel passaggio al gruppo 2/3 il requisito fondamentale da verificare, e nel nostro caso Niccolò era assolutamente idoneo, è che la testa del bambino sia perfettamente allineata alle relative protezioni e che la cintura di sicurezza scorra esattamente sulla spalla senza poggiare sul collo. Mano a mano che il bambino cresce occorre dunque regolare lo schienale affinchè siano rispettati questi due requisiti che, ripeto, sono fondamentali.
Visto e considerato che sono stata scelta come Ambassador per il seggiolino Elian Fix gb e che l’ho scelto non solo per la mia auto ma anche per quella di mio marito e quella dei miei genitori, posso portarvi la mia personale e positiva esperienza con questo specifico seggiolino appartenente al gruppo 2/3.
Elian Fix, come indicato dal gruppo di appartenenza, è un seggiolino auto dotato di sistema ISOFIX indicato per i bambini dai 3 ai 12 anni (15-36 kg), che riunisce le migliori caratteristiche di sicurezza e gli ultimi ritrovati in campo di materiali e di ricerca sulla sicurezza.
È dotato di un poggiatesta reclinabile brevettato che assicura una protezione ottimale e che impedisce alla testa del bambino di ricadere in avanti quando dorme (so che si tratta di un punto che interessa a moltissimi genitori).
Lo schienale di Elian Fix, grazie a 12 diverse regolazioni, cresce fino a 8 cm in larghezza e 20 in altezza per adattarsi allo sviluppo del bambino fino alla fine del periodo di utilizzo del seggiolino auto. È inoltre regolabile in inclinazione per adattarsi alla perfezione al sedile di qualsiasi auto, anche se si raccomanda sempre di mantenere lo schienale il più diritto possibile per ragioni di sicurezza in caso di incidente.
Un sistema di canali di ventilazione attraversa lo schienale e la seduta ed assicura una temperatura confortevole anche nelle più calde giornate estive.
Elian Fix è infine dotato di un sistema di protezione lineare nell’impatto laterale, che assorbe le forze dell’impatto assieme alla scocca ad alto assorbimento d’urto. Ciò significa che l’impatto di una collisione laterale viene sistematicamente distribuito lontano dal bambino grazie alle protezioni laterali, del collo e delle spalle.
Direi che ho finito.
Mi sembra di avervi raccontato per bene tutto quello che c’è da sapere sull’uso corretto delle varie categorie di seggiolino ma mi rendo ovviamente disponibile a rispondere, grazie anche al contributo tecnico di gb, ad eventuali altre domande che dovessero venirvi in mente.
Nel frattempo vi lascio con un appunto di quelli che alcuni si dovrebbero appiccicare in fronte con la supercolla e rileggere ogni volta che si specchiano prima di uscire di casa: i bambini che viaggiano in auto devono sempre stare correttamente legati ad un seggiolino adeguato alla loro età e al loro peso, sempre, senza se e senza ma, dalla nascita fino ai 12 anni compiuti o fino al raggiungimento di un altezza di 150 cm.
Non mi stancherò mai di scriverlo e non vi annoierò mai abbastanza nel ripeterlo, sappiatelo.
4 commenti su “Seggiolino auto: ecco quando è il momento di cambiarlo”
Molto interessante come tutti i tuoi post. E soprattutto utile, dato che mi trovo ora a dover capire e scegliere segiolini auto di categoria diversa… Ho 2 figli uno di 3 anni e l’altro di 18mesi… Credo di aver fatto 2 scelte “sbagliate”, nell’acquisto di segiolini auto, dettate dall’inesperienza, e leggere questi post sono illuminanti. Grazie
Grazie a te per aver raccontato la tua esperienza (seppur negativa) e grazie mille per i complimenti. Un abbraccio!!!
grazieeeeeee per questo bellissimo post, sto valutando i vs preziosi consigli xchè presto dovrò cambiare il seggiolino a lorenzo. ciao !!!!
Sono felicissima che ti sia tornato utile! Grazie a te per la fiducia, un abbraccio!!!