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Mansarda: aria e luce sono le parole chiave per viverla al meglio

C’è una cosa che non vi ho mai raccontato: il principale motivo delle nostre difficoltà a trovare casa, è stato la luce.

Nel senso che non mi andava mai bene quella che c’era.

Ho sempre sognato una casa luminosa, piena di luce naturale, inondata fino al tramonto.

Motivo per il quale ho scartato a priori, senza nemmeno andarle a vedere, tutte le case che avessero principale esposizione a nord, ad ovest o ad est.

Evidentemente non ero l’unica a nutrire questo amore per la luce naturale e per la piena esposizione al sole, perché praticamente non si trovava nulla – considerando anche che avevo già segato un 70% di opzioni con il sopracitato criterio.

Alla fine, eccola lì, la nostra casa: piena di luce fino a scoppiare, esposta quasi interamente a sud e in piccola parte ad ovest, con le finestre posizionate in modo strategico, con una piacevole vista cittadina frontale ed una vista che dal soggiorno si perde senza ostacoli fino alle montagne.

La mia è una casa che respira.

Avevo un solo timore, a dirla tutta, e riguardava il piano mansardato: temevo che mi desse un senso di soffocamento e, soprattutto, che non avesse abbastanza luce naturale.

Ma mi sono dovuta ricredere.

Fatta eccezione per una finestra a due battenti che affaccia su un piccolo terrazzino, infatti, nelle camere da letto e nel bagno la luce entra esclusivamente dalle finestre per tetti VELUX e, come avete già avuto modo di constatare con i vostri occhi, è una Signora Luce.

La casa è il fulcro attorno cui ruota la nostra vita, è il luogo dove raccogliamo i nostri ricordi, è ciò che con fatica e sacrificio trasformiamo a nostra immagine e somiglianza, è ciò che ci rappresenta.

Ed io voglio che a rappresentarmi siano la luce e l’aria, ecco perché l’ho scelta.

Grazie al cielo ci si sta orientando verso questa consapevolezza e verso questo bisogno e la luce naturale sta diventando un focus nella progettazione delle case e degli ambienti.

Insomma, la luce naturale è un vero e proprio complemento d’arredo, in particolare quando si ha a che fare con ambienti come quelli mansardati dove è essenziale, anzi fondamentale fare in modo che ci siano luce e respiro a sufficienza per renderla vivibile.

Con il passare degli anni siamo diventati sempre più una “indoor generation”: abbiamo tutto a portata di mano nella nostra casa, nel nostro ufficio, andiamo in palestra o al supermercato e perdiamo sempre di più il contatto diretto con la natura. Una ricerca internazionale condotta da YouGov per VELUX, che analizza il rapporto fra l’uomo e la natura, ha rivelato che trascorriamo meno di un’ora al giorno all’aperto ed il 90% del tempo in spazi chiusi, ignorando quanto possano essere inquinate le nostre case e l’aria che in esse respiriamo.

Vi lascio dunque con un video che ben racconta questa rivoluzione, uno spunto di riflessione su quanto sia essenziale ritrovare un contatto con l’esterno, con la luce naturale, con l’aria e con la natura.

Il finale rimane sospeso, è nelle nostre mani ed è un invito ad agire.

Buona visione!

Ah, dimenticavo: VELUX contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone portando luce e ventilazione nelle case e nei luoghi di lavoro e di studio da oltre 75 anni. È la finestra per tetti per definizione e, più che un prodotto, è un concetto ispirato alla natura: VELUX = VEntilatio + LUX.

Ed io amo VELUX per questo!

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