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L’hai fatto tu?! Davvero?!

Il titolo non è casuale.

E non sto a girarci tanto intorno.

Perché oggi vi parlo di Veronica, l’artista e l’artefice che sta dietro alla pagina Instagram e Facebook “FattoDavVero”.

Oggi, la protagonista del mio post è lei.

Ed ho deciso di parlarvene in una maniera del tutto nuova, che spero apprezziate: l’intervista.

Perché non credo ci sia modo migliore per descrivere e raccontare una persona, se non lasciandola libera di descriversi e raccontarsi da sè.

Soprattutto se si tratta di una ragazza dolcissima, che crea artigianalmente delle meraviglie destinate a durare e ad essere tramandate nel tempo.

Come queste.

  • Parlami brevemente di te: chi sei, dove vivi, quali sono le tue passioni e le tue ambizioni?

“Io mi definisco una ragazza semplice che ama il quieto vivere. Mi piace sorridere ma soprattutto ridere di gusto, sono un’amica leale e sincera, considero l’amore la vera essenza della vita in ogni sua forma. Vivo sul mare in Toscana e adoro la spiaggia, il caldo e le sere estive in riva al mare ma, come ogni toscano che si rispetti, mi piace spaziare anche tra la bellissime colline, i paesaggi di campagna e i paesini, in compagnia del mio amore a quattro zampe di nome Ghiro. Ambisco ad una vita felice, ad invecchiare vicina al mio uomo, a poter continuare a fare i miei lavori perché mi danno tanta gioia (insieme anche a tanti grattacapi, eh!)“

  • Da dove nasce questo tuo amore per il cucito e le creazioni handmade?

“La mia storia nasce in un inverno lungo e senza lavoro, alla ricerca spasmodica di un passatempo, qualcosa a cui dedicare le mie giornate. L’amore è arrivato giorno dopo giorno, dalla mia dedizione e dalla cura che mettevo (e che metto) in ogni dettaglio, la voglia di scoprire e di imparare sempre cose nuove, trasformando i pensieri in realtà.“

  • Perchè hai scelto proprio il nome “FattoDavVero”?

“Fatto DavVero significa, in primis, come si deduce dalle parole stesse: fatto realmente, creato e realizzato artigianalmente. Inoltre, indica la persona che crea: io, Veronica! Quindi Fatto (realizzato) Da(v)Vero(nica)!”

  • Ti ispiri ad un modello, in particolare?

“No, non ho un modello in particolare. Mi piace spaziare, leggere, guardare immagini. Sono sempre alla ricerca di cose nuove ed amo osservare tutto da vicino per cogliere dettagli e fattezze e riproporli con la mia impronta rendendoli, così, più vicini a me.”

  • Quali sono gli articoli che ami realizzare maggiormente?

“Bella domanda! Ogni oggetto mi regala immense soddisfazioni. In ognuno lascio un pezzetto di me e, finché non ne sono completamente soddisfatta, non riesco a smettere di lavorarci. Se proprio devo fare una scelta, allora direi le bustine, perchè la loro creazione rimane un’incognita fino a che non arrivo alla fine, finchè non è lì davanti a me, pronta, come per magia!”

  • Dove ti immagini e come ti vedi fra dieci anni?

“A questa domanda non so veramente rispondere. La vita è frenetica e i cambiamenti sono sempre in agguato. In passato era diverso: era possibile vedere in prospettiva, cercare di anticipare o carpire il proprio futuro rispetto alle basi che avevi posto, ma adesso purtroppo non è più possibile. Ti posso solo dire che spero, tra dieci anni, di avere una famiglia. Di avere dei bambini da coccolare e da riempire di cosine fatte a mano, e di continuare a farlo anche per i bambini delle altre famiglie.”

  • C’è qualcosa in particolare che vorresti dire alle mie lettrici riguardo i tuoi prodotti? Perchè dovrebbero acquistare un tuo pezzo?

“I miei prodotti sono realizzati con il cuore, con la cura e la passione di chi sta attenta ai particolari e ama il proprio lavoro, ma sempre e comunque con professionalità e precisione. Ogni creazione è un pezzo unico, in tutte le sue sfaccettature. Ciò che mi piace di più è scegliere e decidere i pezzi da realizzare, interagendo direttamente con i clienti, le stoffe da utilizzare, gli abbinamenti, i colori e le personalizzazioni. Lascio che siano loro, guidati dalla mia mano e dai miei piccoli suggerimenti, a creare virtualmente secondo i propri gusti e desideri.”

  • La tua più grande ambizione?

“Più che ambizione, la definisco un sogno: riuscire ad espandere il mio marchio e a farmi conoscere per poter creare ed accompagnare, con le mie creazioni, la crescita di tantissimi bambini. I prodotti personalizzati, infatti, sono ricordi che rimangono nei cassetti delle mamme e delle nonne e che vengono mostrati con orgoglio e malinconia nelle giornate dei racconti. Ecco, poter avere un posticino in un cassetto della vita delle persone mi fa sorridere il cuore e mi regala emozioni enormi.”

  • Ultima domanda. Deve essere una domanda idiota altrimenti, dopo quella valle di lacrime generata con la precedente, perdo credibilità. Cosa saresti disposta a fare per riuscire a realizzare il tuo sogno? (Devi scegliere fra le mie opzioni)

A. Correre nuda in Piazza Duomo durante la StraMilano.

B. Ruttare in mezzo al ristorante di Carlo Cracco.

C. Twittare una bestemmia sulla pagina di Paolo Brosio.

“In effetti questa domanda non me l’aspettavo e sto faticando a smettere di ridere! Direi… ruttare in mezzo al ristorante di Carlo Cracco. Ovviamente cercando, già che ci sono, di ottenere tutta la sua approvazione!!!”


Beh, io spero che questa mia prima esperienza pseudogiornalistica sia stata di vostro gradimento.

E spero, davvero con tutto il cuore, di avervi fatte innamorare (metaforicamente parlando) di Veronica.

Anzi, lo spero DavVero!

Potete andare a scoprire il suo magico mondo qui:

Instagram/FattoDavVero

Facebook/FattoDavVero

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