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BBmilk: il latte crescita che sa di buono

Sarò sincera con voi fin dall’inizio: per scrivere questo post ho usato il Nic come cavia, e gli è pure piaciuto.

Nulla di che, non l’ho sottoposto a esperimenti chimici e nemmeno a dei test attitudinali di ammissione alla NASA.

L’ho semplicemente invitato, con suo grande entusiasmo, ad assaggiare una cosa che lui beve già ogni mattina: il latte. 

Lo so, probabilmente agli occhi di molti non verrò mai insignita della fascia di “mamma dell’anno” e nemmeno di quella di “mamma febbraio bisestile”, però non me ne frega un tubo perché ho la tendenza ad assimilare solo i giudizi che provengono da fonti che meritano la mia considerazione.

Tipo la pediatra, tanto per fare un esempio.

Se lei, dunque, dovesse mai darmi dell’idiota per qualcosa che ho fatto e che ritiene lesivo per la salute del Nic, prenderei in seria considerazione la possibilità di essere effettivamente idiota. E correggerei immediatamente l’errore.

Dovesse invece muovermi la medesima accusa, che ne so, la pasticcera in fondo alla via, le affonderei il viso nella crema chantilly.

Quindi, giusto per capirci, non avendo ad esempio allattato, i consigli sulla scelta del latte li ho sempre chiesti alla pediatra e a poche altre persone di cui a buona ragione mi fido (il primario di pediatria di uno dei più grandi punti di riferimento ospedaliero in Italia, sempre giusto per fare un esempio).

Ed è sempre a queste persone che ho chiesto numerosi consigli in merito a certe perplessità che nutrivo sul latte vaccino, sul latte formulato e sul latte vegetale (che poi latte non è, se vogliamo fare i puntigliosi).

Perplessità del tipo: quale dare? Da quando? Fino a quando?

Ne è venuto fuori uno schemino di questo tipo:

  • latte formulato fino ai tre anni;
  • latte vegetale dopo i tre anni;
  • latte vaccino anche no, che è meglio. 

Ed è esattamente l’idea che già avevo in mente, con le tempistiche che già pensavo di seguire per Niccolò.

Stiamo dunque per terminare il nostro percorso con il latte formulato per passare al vegetale (di riso, di cocco e riso, di mandorla e riso – che quello di soia o di avena sa di scatola di cartone ammollata in acqua), anche se non esiste la scadenza fissa per cui al compimento dei tre anni chiunque debba per forza fare così, questo è ovvio.

Ed è qui che entra in gioco il Nic a fare da cavia.

Gli ho fatto provare ormai da alcune settimane il nuovo latte per la crescita 1-3 anni BBmilk di Buona, ottenuto da latte fresco pastorizzato da allevamenti biologici selezionati, prodotto in Italia e senza olio di palma (che a me non cambiava comunque la vita, ma so che c’è chi ci tiene parecchio).

È un latte appositamente formulato per bambini da 1 a 3 anni di età come complemento ed integrazione di una dieta varia ed equilibrata e di un sano stile di vita.

Contiene Calcio, Ferro, Vitamina D e altre 10 Vitamine: il ferro contribuisce al normale sviluppo cognitivo del bambino; il calcio e la vitamina D sono importanti per lo sviluppo di ossa e denti; la vitamina D e lo zinco supportano la normale funzione del sistema immunitario; contiene inoltre proteine in quantità adeguate al fabbisogno nutrizionale del bambino dopo l’anno di vita.

La cosa che più ho apprezzato, assaggiandolo io stessa, è che sa proprio di latte (a differenza di molti altri) perché è privo di aromi, saccarosio e fruttosio come zuccheri aggiunti, coloranti e conservanti.

BBmilk è disponibile nella versione liquida (brick da 500 ml, sterilizzato UHT, pronto all’uso) e nella versione in polvere (barattolo da 750 g con misurino e livellatore di polvere nel tappo).

Alla mia piccola cavia umana piace molto e credo che il gusto, oltre che la qualità, sia uno dei principali criteri da prendere in considerazione quando si sceglie il latte per la crescita.

Dopotutto deve piacere a loro, mica a noi!

Non trovate?

[Buona è un’azienda che realizza e produce integratori alimentari, alimenti a fini medici speciali e dispositivi medici basati su criteri di qualità. Ogni prodotto è formulato in modo specifico per il mantenimento di una particolare funzione fisiologica dell’organismo. Buona è una linea di prodotti pensati e realizzati per i bambini e per il loro benessere].

Un commento su “BBmilk: il latte crescita che sa di buono”

  1. Noto con piacere che qualcuno quando parla di prodotti, sponsorizzato o meno che sia nel farlo, guardi gli ingredienti. Assumere ogni giorno olio di palma in effetti non sarebbe salutare. Ma ho notato che il latte per neonati fino a sei mesi anche se biologico lo contiene sempre! A volte pure con quello di colza insieme. Non mi è servito, ma mi chiedo perché li facciano così. Mentre le formule per i bambini più grandi ci siano anche senza Giusto non sentire le critiche di gente che parla in base al consiglio della nonna!

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