Prima di cominciare questo post, devo fare una doverosa quanto essenziale premessa, soprattutto a seguito delle ultime polemiche sfociate a seguito dell’evento Mammacheblog2016.
Ho la fortuna (o forse la “bravura”, ma questa è un’altra storia, e poi chi si loda s’imbroda, per cui lasciamo perdere) di avere un ottimo seguito sul mio neonato blog.
E, si sa, un blog non vive di sola aria.
Quando la visibilità cresce, insieme ad essa crescono anche le proposte di collaborazione.
E non posso che essere orgogliosa di quelle ricevute finora, così come di quelle in essere o di quelle che, in futuro, spero continueranno ad arrivare.
Ma, come credo di aver ampiamente spiegato in passato, dedico il mio tempo solo a ciò che realmente mi interessa e solo a ciò che realmente mi sento di consigliare.
Ed oggi dedico questo post ad un prodotto tanto banale quanto essenziale e che mi sento non solo di consigliare, ma addirittura di raccomandare caldamente ed entusiasticamente a tutte voi, gravide e non, mamme e non: l’acqua Donat Mg.
“Ma vai a cagare, te e l’acqua!” – lo state pensando, lo so.
E non mettetevi a ridere, perché la prima scettica della lista ero io!
Infatti mi ero approcciata per la prima volta a quest’acqua, in maniera del tutto casuale e fortuita, in occasione del Bimbinfiera di Milano, dove ero stata invitata a provarla da una gentile ragazza al banco espositivo.
Me ne sono tornata a casa con la mia bottigliettina ficcata in un borsone pieno di ogni bendiddio arraffato da ogni stand.
Carica come uno sherpa di un bottino composto da un’infinità di omaggi di varia natura.
E quella cavolo di bottiglietta che, “va beh, adesso appena mi viene sete la apro”. Tanto è acqua. Chissenefrega di provare l’acqua.
Risultato: io, inizialmente, un pochino schifata. Marito, invece, esaltato come un bambino.
Io ho a malapena fatto in tempo a bagnarmi le labbra che lui si era già finito il resto della bottiglia.

Perché il sapore è molto particolare: si tratta di un’acqua decisamente frizzante ma con un gusto molto simile a quello di quando si beve l’aspirina effervescente. Inizialmente capite che non è che sia proprio l’apoteosi della bontà. Apri una bottiglia d’acqua aspettandoti di bere acqua, per cui rimani lì un po’ così, come una cretina.
E questo deriva dal fatto che in essa vi sono naturalmente disciolti alla sorgente una quantità incredibile di sali minerali, principalmente magnesio, in una misura esponenzialmente maggiore rispetto all’acqua più ricca di sali minerali attualmente in commercio.
Una bomba, praticamente!
E sapete da cosa è nato questo grande entusiasmo per il magnesio da parte di mio marito?
Dalla mia gravidanza.
Yessss, girls!
Perché, da subito, il Nic è stato una bella gatta da pelare, un tamburo nella pancia: non stava fermo un attimo e le contrazioni di Braxton Hicks non mi davano tregua.
Prescrizione del ginecologo: magnesio.
Bustine di magnesio a pioggia.
Due al giorno.
E Dio solo sa quanto mi facessero cagare. Orribili. Una roba imbevibile.
E sono certa di trovarvi solidali in ciò che dico, perché molte di voi hanno certamente affrontato la fase “devi prendere il magnesio” nella propria gravidanza, chi più e chi meno.
Solo che poi mi sono resa conto che effettivamente traevo grandi benefici dall’assunzione di magnesio, per cui dalla gravidanza non ho più smesso di prenderlo.
La sensazione di benessere, dunque, ha prevalso sul disgusto.
“Perché fa bene, testina. Bevilo e non rompere i coglioni!”, mi diceva sempre marito.
E, in effetti, è davvero un tuttofare, questo magnesio! È indispensabile nei casi di aumentato fabbisogno (crescita intensa, gravidanza, allattamento); partecipa a più di 300 processi biochimici nel nostro organismo; riduce la stanchezza e la spossatezza; promuove il benessere psicologico; contribuisce all’equilibrio elettrolitico; aiuta a rilasciare l’energia nel metabolismo; contribuisce al funzionamento del sistema nervoso; contribuisce al funzionamento del sistema muscolare, compreso il miocardio; aiuta a mantenere le ossa e i denti sani; svolge un ruolo importante nella sintesi proteica e nella divisione cellulare.
Roba tecnica, detta così.
Allora ve lo dico “pane al pane e vino al vino”: vi aiuta ad arrivare a sera grintose e piene di energia, senza essere spossate o snervate alla fine di una lunga e stressante giornata piena di imprevisti.
Ve lo metto per iscritto, davvero. Non grido al miracolo, però procura dei benefici reali e tangibili, soprattutto nel tempo.

Poi, un giorno, mi è arrivato un inaspettato invito a provare una nuova acqua: l’acqua Donat Mg, appunto.
Leggo, rileggo la mail, e dico a marito “ti ricordi quell’acqua che avevamo provato al Bimbinfiera? Sai, amore, mi hanno chiesto se la voglio provare!”
“Subito! Accetta! Rispondi! Un bancale, chiedine un bancale, magari te lo mandano!!! Rispondi! Dai! Hai risposto?!?”
Cioè, avete presente un bambino? Gasatissimo. Ancora più gasato dell’acqua Donat Mg.
Beh, gente, io devo dirvi la verità: la differenza si sente!

Bevetela per due settimane, poi smettete: vi accorgerete che vi mancherà da morire!
“L’acqua è acqua, figurarsi se con tutte le cose a cui sto attenta devo mettermi anche a scegliere la marca dell’acqua da bere!”
Avete ragione da vendere.
Ma questa non è un’acqua qualsiasi, e non è un modo di dire o l’ennesima pubblicità che promette di trasformarvi in Miss Italia o, male che vada, solo in una pisciatrice seriale.
Quest’acqua è davvero diversa da tutte le altre: è un’acqua curativa.
“La storia dell’acqua minerale naturale Donat Mg è fortemente legata alle terme di Rogaška Slatina, alla loro fama e alla loro tradizione del benessere. Le prime testimonianze dell’esistenza delle “acque salutari” sono rappresentate dai reperti risalenti al periodo celtico e dalle monete dell’epoca romana trovate nelle sorgenti, dove la gente le gettava per propiziarsi la benevolenza degli dei.
Nel Settecento, l’acqua acidula di Rogaška divenne la terza acqua più venduta al mondo, preceduta solo dalle acque di Selters e Vichy. Fu conosciuta e consumata in tutto il mondo. In questo periodo, le terme iniziarono a fiorire, confermandosi, nell’Ottocento, come un luogo di villeggiatura mondano.
La completa ristrutturazione dei bacini dell’acqua di sorgente, negli anni 1907/1908, portò una sorpresa, la nascita della Donat Mg. Alla purezza dell’acqua appena scoperta e alla sua particolare composizione si dovette attribuire un nuovo nome.
Traendo spunto dal vicino monte Donačka gora, simbolo di Rogaška Slatina, nacque l’acqua Donat. Quest’acqua sgorgò dalle profondità della terra nel centro dell’attuale centro termale. Venne imbottigliata in particolari bottiglie di vetro e sigillata con tappi gialli che testimoniavano la sua particolare composizione ed il suo potere curativo. La capacità delle sorgenti diventò presto insufficiente e nel 1967, grazie a trivellazioni profonde da 280 a 606 metri, sgorgò in superficie l’acqua minerale Donat. Grazie all’alto contenuto di magnesio fu successivamente aggiunto alla denominazione Donat il suo simbolo chimico, cioè Mg”.
È un’acqua dunque che non va intesa come la tradizionale acqua da bere nella misura di 1,5 o 2 litri al giorno.
È un’acqua che va bevuta a piccole, piccolissime dosi.
Ne basta un bicchiere al giorno: già con tre o quattro decilitri di acqua minerale naturale Donat Mg, infatti, soddisferete il fabbisogno giornaliero di magnesio nel vostro organismo.
E, sebbene esistano molti integratori alimentari contenenti magnesio, il miglior modo per introdurlo nell’organismo è proprio attraverso l’acqua poiché i minerali si trovano nella loro forma più naturale, ovvero quella ionica, e ciò consente loro di essere immediatamente utilizzabili dal nostro organismo.
Se proprio devo trovare un punto a sfavore per la Donat Mg, perché qualcosa di negativo bisogna pur trovarlo, probabilmente è il prezzo.
A vedere quanto costa, vi verrà da dire “Ma te sei scema se pensi che io mi compro un’acqua che mi costa come bere un aperitivo al Bulgari!”
Non costa come un’acqua.
Costa come un integratore di sali minerali.
Perché, in effetti, quest’acqua va considerata alla pari di un integratore. Anzi, va considerata un integratore a tutti gli effetti.
Per cui non ci si deve trovare spiazzati davanti al prezzo senza prima aver fatto i dovuti calcoli in comparazione agli integratori di magnesio e sali minerali in vendita nelle farmacie e parafarmacie.
Ed è, altro piccolo neo, al momento ancora difficile da trovare in Italia: è acquistabile online sul sito www.donatmg.eu o reperibile attraverso le farmacie.
Io però non ci ho pensato due volte e me la sono andata a ordinare sul sito appena l’ho terminata.
Non credevo di dirlo, ma quest’acqua fa davvero la differenza.
Soprattutto se state intraprendendo, programmando o affrontando una gravidanza.
“Ok, e allora tu cosa c’entri a promuovere un’acqua consigliata alle donne in gravidanza?” – probabilmente ve lo state domandando.
Io c’entro per due motivi: primo perché il mio blog è dedicato principalmente alle mamme ed è seguito da tante donne in dolce attesa e, secondo, perché anche le mamme hanno altrettanto bisogno di magnesio, se non di più, perché una mamma affronta una giornata ancora più stancante rispetto a quella di una quasi-mamma.
E poi perché, ripeto e sottoscrivo, tutti dovremmo quotidianamente assumere magnesio.
Diventeremmo anche più simpatici, dal momento che migliora l’umore.
Garantito!
Io ho deciso di non smettere di bere l’acqua Donat Mg per istinto di sopravvivenza.
Altrimenti non arriverei a sera e non avrei la testa nemmeno per portare avanti il blog: con tutte le comuni fatiche di essere mamma, moglie, donna e lavoratrice, proprio come tutte voi, se non mi avvalessi di un piccolo aiuto antifatica ed antistress probabilmente impazzirei.
Voi, invece, dovreste cominciare a prenderla per volervi bene.
Datemi retta.
Poi fatemi sapere se ne è valsa la pena!
Vi invito anche a seguire la pagina Facebook ufficiale, che in molte di voi sicuramente già conosceranno: In dolce attesa Mg