Prendete un bambino biondo, con due guanciotte tutte da mordicchiare, tante pieghette cicciottelle e paffute, occhi chiari e un sorriso disarmante.
Mettetegli un paio di pantaloni, una camicia ed una giacca, ed avrete un ometto rubacuori.
Ieri Niccolò, in occasione della Prima Comunione della sua cuginetta Asia, ha sfoggiato il suo primo look da cerimonia.
Per me è stato un colpo (dolce, s’intende).
L’ho visto cresciuto, l’ho visto grande e, anche se le frasi fatte non mi piacciono neanche un po’, mi sono resa conto di avere davanti a me un vero ometto.
Ha trascorso la giornata a giocare e correre nel parco della location scelta per il ricevimento insieme a tutte le cuginette che lo hanno coccolato come un bambolotto e lo hanno traviato sulla via delle marachelle.
Ha disegnato e colorato, è caduto un numero indefinito di volte, ha mangiato di tutto, passando dal risotto all’affettato, gustandosi il semifreddo alla frutta per poi desiderare la tagliata con le patate al forno e tornare a buttarsi sui dolci, confetti compresi.
Ha corso come Bolt alle Olimpiadi, ha lucidato i pavimenti della sala ricevimenti con il sedere, ha attentato alla vita di un cameriere fiondandosi tra le sue gambe mentre questi teneva in equilibrio tre vassoi in acciaio, e ha fatto tutta una serie di altre cose per le quali due anni fa sarei inorridita guardando gli altrui bambini.
Tentare di smontare le aiuole fiorite, per esempio.
Per cui diciamo che si è perfettamente integrato nella banda di adorabili canaglie che lo hanno accudito in questa giornata.
Si è divertito da matti e non smette di raccontarmi delle tante piccole cose accadute durante la giornata.
Io, nel frattempo, riguardo le foto di ieri e sorrido per il mio piccolo grande ometto.
Oggettivamente, il completo iDo è meraviglioso!
Io non sono una fashionista, non sono una fashion blogger, non sono una mamma fashion e, in generale, non sono nulla di tutto ciò che abbia a che fare con ciò che viene comunemente definito fashion.
Sono semplicemente una mamma e mi piace che Niccolò, il fine settimana e nelle occasioni speciali, sia vestito in modo elegante e curato, anche visto e considerato che trascorre tutta la settimana vestito pressoché in tuta o con capi sportivi che si adattano alla vita del nido ed alla comodità del quotidiano.
Per cui, dicevamo, non sono ferrata di moda e non ho intenzione di tediarvi con descrizioni minuziose e tecnicismi legati al look che Niccolò ha indossato ieri.
Da mamma, voglio semplicemente dirvi che cosa ho trovato di pratico, utile e interessante nei capi iDo che ho scelto per Niccolò.
Prendiamo i pantaloni, per esempio.
Bianchi, e vabbè sappiamo benissimo che durano cinque minuti se siamo fortunate e poi sembrano un quadro di Pollock, ma in occasione di una cerimonia sono quasi irrinunciabili.
Sono in twill di cotone stretch, dunque elasticizzati e morbidissimi pur essendo ben strutturati, hanno la vita regolabile che secondo me è una delle più grandi invenzioni nel mondo del kidswear ed hanno un’ottima vestibilità.
La camicia è fresca e leggerissima, elegante ma comunque perfetta anche in occasioni più informali ed è realizzata in morbido cotone.
La giacca in jersey, la mia preferita, è la più bella che Niccolò abbia mai indossato. Leggera, corredata di pochette cucita nel taschino, estremamente morbida e realizzata con una grandissima cura dei dettagli.
Basta guardare le foto per rendersi conto che Niccolò era perfettamente a suo agio in questo bellissimo look da cerimonia.
Mi sono spesso lamentata, in passato, della scarsa scelta e della poca attenzione che viene solitamente dedicata al settore abbigliamento bambino rispetto al medesimo dedicato alle bambine.
Ma è evidente che non si tratta del caso di iDo.
Adesso aspettiamo con ansia il battesimo della cuginetta più piccola per replicare il look della giornata di ieri, che ci ha fatti perdutamente innamorare.
E che ha fatto breccia anche nei vostri cuori, lo so.
Ma come darvi torto?!