È un dato di fatto: l’Italia è un Paese pet friendly, con oltre 5 milioni di famiglie che hanno scelto di accogliere un cane nelle proprie case.
All’interno delle dinamiche famigliari, il rapporto con il nostro cane incide fortemente sulla quotidianità e sulle nostre scelte.
Vi basti sapere, ad esempio, che il 46% delle famiglie viaggia solo se e dove può portare con sé il proprio animale domestico.
Tuttavia, questo nostro amore incondizionato e questo nostro desiderio di stretta condivisione, spesso non coincide con le esigenze e lo stile di vita di un cane.
Della serie: a volte pensiamo di farlo felice, senza accorgerci che alcune scelte o episodi di vita possono essere per lui una fonte di stress.
Le abitudini di vita di un cane, infatti, si scontrano spesso con la frenesia e la caoticità della vita moderna a cui noi siamo invece abituati.
Pensate, infatti, a quando i cani si trovano ad affrontare i festeggiamenti di Capodanno oppure allo sconvolgimento emotivo che può comportare un trasloco, un viaggio in auto, il più impegnativo arrivo di un bambino.
Slash, il nostro adorato bouledogue francese che divide da oltre otto anni la sua vita con noi, queste dinamiche le ha affrontate tutte.
In alcuni casi – vedi i botti di Capodanno – fa spallucce e continua a russare più forte di prima ma in altri, come ad esempio i viaggi o i cambiamenti nella quotidianità, ne esce frastornato e visibilmente scosso dal punto di vista emotivo.
In viaggio, ad esempio, non importa che lo spostamento sia di tre o di trecento chilometri: lui vive la prima ora di viaggio in un fortissimo stato di sovraeccitazione, del tipo che se parlasse – e parla, credetemi, lui grida di gioia in auto e chi mi segue nelle stories sa a cosa mi riferisco – direbbe “Oddio che figata ma che bello pazzesco chissà dove stiamo andando ma dove mi staranno portando ma che bello che gioia che felicità che meraviglia che figata ma che bello oddio sono troppo felice sono contento sono esaltato ma che figata che bello che bello che bello fantastico!!!!!!”. Solo che è un cane e quindi, dal di fuori, i suoi esaltatissimi discorsi si convertono in latrati assordanti.
Se penso ad un cambiamento che, per lui, è stato invece vissuto in maniera intensa, è stato senza ombra di dubbio il nostro trasloco.
Esattamente un anno fa abbiamo lasciato la nostra vecchia casa [dove lui è cresciuto] e, in attesa che quella attuale e definitiva fosse ultimata, abbiamo vissuto circa due mesi in un alloggio temporaneo ed in balìa del caos più totale: è stata l’unica volta in otto anni in cui Slash ha dato concreti segnali di aggressività arrivando addirittura a mostrarmi i denti, ringhiarmi contro ed accennare una reazione fisica.
Ho pianto – se solo sapeste quanto – e mi sono sentita colpevole di aver sconvolto i suoi equilibri in maniera tanto stravolgente per lui.
La serenità poi è tornata e tutte le nubi si sono dissolte ma, se fossi stata preparata ad una simile circostanza, avrei agito senza il minimo dubbio aiutandolo ad affrontare lo stress.
Mi sono dunque ripromessa che non avrei più dato nulla per scontato ed è stato dopo questo periodo che mi sono confrontata con la veterinaria comportamentalista, decidendo insieme a lei di provare ad utilizzare Adaptil in occasione delle vacanze estive per aiutare Slash ad affrontare il lungo viaggio di quasi sei ore – traghetto incluso – che ci avrebbe condotti a destinazione e che cadeva in concomitanza di un recente intervento chirurgico di amputazione della coda.
Perchè Adaptil?
Adaptil è una linea di prodotti Ceva a base di feromone appagante del cane, che previene e controlla lo stress del cucciolo e dell’adulto aiutando il cane a rilassarsi in tutte le situazioni.
La linea Adaptil si compone di cinque varianti, ciascuna studiata in base alle circostanze di utilizzo:
- Adaptil Junior, un collare pensato per aiutare il cucciolo ad adattarsi alla nuova vita in famiglia;
- Adaptil Calm collare, per aiutare il cane adulto a tranquillizzarsi e superare paure correlate all’ambiente esterno;
- Adaptil Calm diffusore, per aiutare il cane a tranquillizzarsi nell’ambiente domestico;
- Adaptil Transport, uno spray per aiutare il cane ad affrontare l’irrequietezza durante i viaggi [spruzzare nel trasportino o in auto (mai direttamente sul cane) e lasciare evaporare la base alcolica per 10-15 min];
- Adaptil Express compresse, a base di ingredienti naturali come il triptofano, il gaba e le vitamine del gruppo B, utile per calmare rapidamente il cane in situazioni intense come temporali, fuochi d’artificio o viaggi senza sedarlo.
Nel caso di Slash, conoscendo la sua elevata componente emotiva, la scelta è ricaduta sulla combo di Adaptil Transport ed Express, dunque un’abbinata di spray e compresse che hanno avuto un’evidente efficacia nel placare i suoi consueti latrati e la sua costante agitazione.
Nel caso del trasloco, invece, la scelta sarebbe certamente ricaduta su diffusore e collare, sempre in abbinamento: inutile però rimuginare su ciò che è stato e su ciò che sarebbe potuto o non potuto essere.
È invece utile ed interessante sapere che, qualora abbiate in previsione di allargare la vostra famiglia con l’arrivo di un cane oppure qualora il vostro cane sia soggetto ad affrontare con difficoltà determinate situazioni, Adaptil può fare al caso vostro ed esservi di grande aiuto.
Nel nostro caso è stato così – lo abbiamo sperimentato noi stessi! – e sarò pertanto felice se, grazie a questa dritta, qualche altra famiglia e qualche altro cane potrà trarre beneficio dall’utilizzo di Adaptil.